Autenticità e qualità sono i primi elementi nelle valutazioni di un’opera d’arte.
Conoscere qualità e valore delle opere che possediamo è il primo passo per poter fare delle scelte consapevoli. Custodire ed esporre nella propria casa un falso, con orgoglio incosciente, non è una situazione così rara. Come non è raro possedere, disordinatamente deposto in cantina, una tela di grande valore.
Solo lo scorso anno ho realizzato le valutazioni due quadri, uno di Sironi e l’altro di Boetti, rivelatisi dei falsi a un’attenta analisi. Nello stesso anno ho trattato la vendita di due grandi tele del ‘700 napoletano, attribuite a Luca Giordano, rovinate a causa di una conservazione poco accurata, nel sottoscala umido di una casa di campagna, e da un restauro eseguito in maniera non professionale.
Comprendere le opere che possediamo, essere sicuri della loro autenticità e del loro valore è parte di quella passione che spinge ogni giorno grandi collezionisti a comprare un’altra opera. Possedere arte vuol dire tenere per se una testimonianza diretta di quella piccola rivoluzione estetica che l’artista ha voluto realizzare con il suo lavoro. A chi importerebbe esporre la banale copia di un truffatore?
Le valutazioni sul valore di un’opera si ottengono grazie analisi di numerosi elementi qualitativi. Il primo è certamente la grandezza del suo autore, misurabile nel ruolo che ha o ha avuto nella storia dell’arte e nell’entusiasmo con il quale il mercato lo ricerca e lo colleziona. Il secondo è la qualità dello specifico lavoro paragonato agli altri realizzati dallo stesso artista. In questa seconda fase di valutazioni entrano in gioco numerosi elementi, come la bellezza, la rappresentatività, la dimensione, la tecnica utilizzata, l’anno di produzione e lo stato di conservazione.
Ma per quanto possano valere, a volte le opere che possediamo, magari perché tramandate per generazioni, non rispecchiano il nostro gusto. Conoscerne il valore economico può aiutarci a valutare la scelta di venderle per acquistare opere più vicine alla nostra sensibilità estetica o per poter realizzare altri progetti.
Non tutti possono vantare la fortuna di possedere un’opera d’arte, se siete tra quei pochi, dedicatevi alla raffinata passione di comprendere la bellezza e il valore delle cose che vi circondano.