Collezionisti a caccia di talenti, lo so che non vedete l’ora di scoprire un nuovo artista e che vi siete preparati seguendo tutti i consigli della vostra art advisor, per capire come riconoscere un professionista (se li volete riguardare, leggetevi il mio articolo https://www.verardiartadvisor.com/perche-comprare-arte/ ).
Bene, pronti via! … eh no! … dovete prestare ancora un po’di attenzione, perché ogni cercatore di diamanti grezzi, prima di scavare, deve individuare il giacimento.
Capire dove cercare è importante, tanto quanto saper riconoscere un bravo artista.
Innanzitutto, vi voglio ricordare, che maggiore è il numero degli addetti ai lavori affascinati dalle opere di un artista, più è probabile che, effettivamente, il vostro pupillo stia lavorando bene. Seguitemi in questo concetto, perché non deve essere confuso con l’idea di accettare passivamente l’opinione di ogni esperto.
Il valore di un’opera d’arte è completamente immateriale, quindi se i critici più rispettati, i migliori galleristi e i grandi collezionisti credono, fermamente, nel talento di un artista è molto probabile che questo sistema di conferme, multiple e reciproche, funga da attestato di garanzia, perché il talento del nostro artista preferito è talmente grande da risaltare subito agli occhi dei più esperti.
Sfatiamo, quindi, il mito dell’artista eternamente incompreso, perché anche i più famosi esempi di questo destino – come Modigliani, Van Gogh o Ligabue – in realtà non lo erano affatto. Sono morti in disgrazia e povertà, per ragioni biografiche e personali, ma non certo perché gli esperti non si erano accorti di quanto fosse straordinario il loro talento. È una regola che è valida da sempre, ma soprattutto al giorno d’oggi, dove la comunicazione viaggia veloce, e oltre ogni confine, ed è praticamente impossibile che un talento giaccia inosservato.
Quindi, questa premessa dove ci porta?
A capire che il miglior posto, dove cercare nuovi talenti, è dove qualcuno ha già operato una prima selezione, rispetto al mare magnum dell’arte globale.
In prima linea, troviamo le gallerie specializzate in artisti emergenti. In questo caso sarà molto importante riconoscere il gusto e le scelte del gallerista, perché molto spesso queste professionisti si specializzano su uno stile ben definito, e vi sarà molto utile seguire il lavoro di chi è più vicino al vostro ideale di bellezza.
La seconda miniera di talento sono i concorsi d’arte. In Italia ne abbiamo tanti, dal Premio Arte al Premio Terna, dal Premio Cairo al Max Mara Art Prize. Queste manifestazioni sono sempre più importanti e anche solo partecipare a un concorso è una tappa fondamentale nella carriera di un artista.
Infine, le fiere, da approcciare con lo stesso atteggiamento con cui si entra in galleria, ma con un’opportunità ulteriore, perché vi daranno la possibilità di avere una visione d’insieme sulle nuove tendenze e di incontrare, in un unico weekend, galleristi provenienti da tutto il mondo.
Il mercato dell’arte è vasto e il lavoro di selezione richiede tanto studio ed esperienza per capire quali siano le fonti più attendibili. E per i miei clienti appassionati di avanguardia il mio lavoro è quello di fare da filtro o, se hanno un’indole da veri minatori, sarò per loro più simile una guida. Per tutti, comunque, l’obiettivo è quello di esaltare al massimo e al meglio, il vostro l’innato gusto e quello spiccato occhio per il bello che caratterizza tutti voi, miei cacciatori di bellezza.